lunedì 31 marzo 2014

223 - RISVEGLI


sferaprimeva.blogspot.it
Risvegli


























Non ricordo bene
quando mi sono svegliato.
Ma deve essere stato di colpo
dal buio, alla luce: Buum!!!
Il buio; stato di non bene non male,
non mi permetteva ne di vedere
ne di pensare.
Non so dire come ne sono uscito.
Forse per una predisposizione nascosta, 
oppure più verosimilmente per caso;
viaggiavo ai confini e una forza centrifuga
mi ha spinto fuori.
E così che ho iniziato a vedere,
ho iniziato a lasciarmi andare:
a pensare, riflettere.


Ma... allora! fino a quel momento
sbagliavo; senza volerlo sbagliavo.
Ora "vedo",  vedere è la via più rapida
per conoscere e scoprire.
Sia pure un po' alla volta sono tornato
a vedere quello che vedevo
quando ero un bambino.
A riconoscere quel grande miracolo
che si chiama Natura.
Ho già imparato che la Natura è sinonimo
di libertà, bellezza, verità.
Sono impegnato a conoscere i più segreti
meccanismi che muovono la Natura ma
non li scoprirò mai, sono tanti, troppi
per me, che appartengo alla famiglia
degli umani, eredità con grande handicap.
Ma non credo sia questione di sola cultura,
bisogna nascerci; come il calabrone, la rana
l'occhio cotto, il canapino e la sterpazzola.


Non servono i libri, per capire la Natura.
Serve il dono di cogliere segni, ascoltare
la musica del vento gran flautista;
lezioni di informazione e comunicazione.
Non so se le lezioni le ho imparate tutte
sono nato tardo-cieco.
Però qualcosa devo avere imparato, e ancora
sto imparando a dimostrazione che un po'
tardo lo sono davvero.


Non so quanto tempo mi resta ancora.
L'importante è arrivare, almeno alla fine,
a farsi trovare dalla parte giusta.

venerdì 28 marzo 2014

222 - SOVRAPPOPOLAZIONE PLANETARIA

cinghiale-BELLINTANI-ADRIANO
Cinghiale Regolamentato

















PREMESSA 

La Società globale e la conseguente sovrapopolazione ha

ormai superato la capacità di carico del Pianeta.

La domanda è; quali politiche potranno essere adottate per

rientrare al di sotto dei limiti planetari? Evitando di fatto

una craestia energetico-alimentare che porterebbe la

società indietro di millenni.

Di seguito una fantascientifica "soluzione" catastrofica, che

comunque gli umani, da tempo, adottano nei confronti di

altri esseri.

REGOLAMENTO PER IL CONTENIMENTO DELLA

SOVRAPPOPOLAZIONE NELLE AREE VOCATE
DELLE PROVINCIE PLANETARIE.
La sovrappopolazione del Globo e le conseguenti crisi

Energetiche ed Alimentari; costringe i singoli abitanti a

difendersi in maniera disumana dall'eccesso di contatti col

prossimo e che, inoltre, a causa dell'ammucchiarsi di molti

individui ha causato la devastazione dello spazio vitale naturale

in sempre meno spazio, favorendo direttamente l'aggressività,

ha portato all'emanazione del seguente Regolamento Planetario

per il contenimento e gestione della sovrapopolazione.

Nei confronti della sovrapopolazione, la Provincia planetaria 

intende attuare una  distinta gestione, distinguendo tra aree vocate,

cioè idonee, alle specie e aree non vocate.

Sulla  base  delle  risultanze dello "Studio per la sostenibilità della 

popolazione sul  territorio planetario" parte integrante della

Carta ONU delle vocazioni antropiche della  provincia Planetaria,

tale Studio è stato predisposto dal Dipartimento di Biologia Delle

Specie della Università degli Studi Centrali.



CENSIMENTO E PIANI DI PRELIEVO
Nelle aree vocate la gestione venatoria delle specie dovrà essere
attuata secondo disposizioni del Regolamento, sulla base di specifici 
piani annuali di prelievo elaborati dal Servizio Antropo-ambientale sulla
scorta di puntuali operazioni di stima delle diverse popolazioni.
La realizzazione dei piani di PRELIEVO è affidata ad "Unità Operative"
di caccia e iscritti in appositi registri.
La gestione delle specie nelle aree vocate dovrà avere un indirizzo
favorevole alla specie, le "Unità Operative" sono tenute anche a
realizzare interventi di miglioramento ambientale e foraggiamento 
alimentare controllato volti a determinare un‘ottimale presenza della 
specie sul territorio vocato.
Nelle aree non vocate, cioè considerate non idonee, individuate
dall‘apposito Studio di cui sopra; il controllo della specie
è affidato ad appositi  "Squadroni" unità operative già istituite
ai sensi dell‘art. xyc.2 della L.G. 1.1/2200 e successive modifiche
e integrazioni. In  quest‘ultimo caso gli interventi  dovranno  essere 
finalizzati a prevenire danni alle colture agricole, risorse idriche
ed energetiche.
Tali interventi si baseranno sulla realizzazione di efficaci e tempestivi 
interventi di contenimento numerico della sovrappopolazione. 
In ogni caso "La caccia di contenimento"  dovrà  esser effettuata 
per squadre autorizzate dal Comitato di Gestione Centrale e
preventivamente notificate con apposito elenco all'Ente. 
I piani annuali di "Prelievo", predisposti sulla base dei relativi 
censimenti, sono  trasmessi alle "Unità Operative" per il necessario
parere, utilizzando gli appositi prospetti approvati dallo stesso Istituto.

FINALITA'   
La gestione venatoria delle specie nel territorio Planetario ha lo scopo
di mantenere consistenze e densità commisurate alle potenzialità degli
ambienti
Garantire nel tempo la conservazione delle popolazioni. Mantenendo
le popolazioni sane e ben strutturate nel rapporto fra i sessi e le classi
di età. 
Mantenere consistenze e densità numeriche delle specie compatibili
con la produzione "Energetica Planetaria". 
Salvaguardare le raggiunte condizioni sanitarie del settore alimentare 
 a garanzia del mantenimento del livello di indennità alle malattie infettive
 della specie.
DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento
valgono le disposizioni delle vigenti Leggi e Regolamenti che 
disciplinano l‘esercizio venatorio, nonché quanto indicato nel
Calendario Venatorio Integrativo Planetario.
 
Università degli Studi Centrali, Aprile 2200
Ovviamente quanto riportato sopra è frutto di una ipotetica e
fantastica società aberrante e disumana, dalla quale ci dissociamo.
Sperando pertanto che mai venga applicata al genere umano.
Resta comunque il fatto che tali pratiche sono da tempo applicate
per regolare la presenza di alcuni animali sul "territorio". 
Per esempio ecco il Regolamento per la caccia al cinghiale nelle
aree vocate della provincia di Bergamo, che avrebbe per scopo
il contenimento della sovrapopolazione:
Che fare ?

martedì 25 marzo 2014

221 - ENI ENERGIE NAZIONALI INNOVATIVE



Nuovo Logo ENI

























Articolo comparso sul Corriere della Sera in data 25 marzo 2014:
Europa in ordine sparso sull'energia non sarà mai una grande potenza.    Intervista all'Ing. Scaroni, Amm. delegato ENI.



Nell'intervista si parla di:

- problemi di costi
- problemi di sicurezza degli apprivigionamenti
La parte "centrale" dell'intervista riporta quanto segue:
«L'indipendenza energetica è l'indipendenza.
Qualche mese fa, in un articolo che ospitò il Financial Times ,
dissi che si poteva riassumere la questione energetica
europea in uno slogan: o siamo disposti come gli americani ad
abbracciare lo Shale gas (estrazione del gas attraverso la
frantumazione di rocce) o saremo costretti ad abbracciare Putin».
Speriamo che l'alternativa, non ci spinga ad abbracciare il "Nucleare".
In questo periodo di pericolo proveniente da instabilità
politiche, sarebbe auspicabile approfittarne per
sponsorizzare e implementare la ricerca e l'utilizzo delle
energie Alternative Rinnovabili.
Delle Energie Rinnovabili, che pure l'ENI sta facendo ricerca,

All'ENI e ai suoi vertici; vorrei dire che è arrivato il momento di
cambiare la loro Mission, senza attendere il declino totale dei fossili.

Da una Mission FOSSILIZZATA:
Siamo un'impresa integrata nell'energia, impegnata a crescere
nell'attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e
commercializzazione di petrolio e gas naturale.
Tutti gli uomini e le donne di Eni hanno una passione per le sfide,
il miglioramento continuo, l'eccellenza e attribuiscono un valore
fondamentale alla persona, all'ambiente e all'integrità.
Firmato; ENI (Ente Nazionale Idrocarburi)


Ad una Mission FUTURIBILE:
Siamo un'impresa integrata nell'energia, impegnata a crescere
nell'attività di ricerca, produzione, trasporto, trasformazione e
commercializzazione di energie R&S ( Rinnovabili & Sostenibili).
Tutti gli uomini e le donne di Eni hanno una passione per le sfide,
il miglioramento continuo, l'eccellenza e attribuiscono un valore
fondamentale alla persona e all'integrità dell'ambiente.
Firmato: ENI (Energie Nazionali Innovative)


E' stato calcolato che: Se le risorse totali di gas naturale
continueranno al tasso di utilizzo dell'anno 2000, saranno sufficenti
per 260 anni.Questo tasso di consumo può proseguire fino al 2260.
Ma l'esaurirsi del petrolio accelererà il consumo del gas. Se il
consumo di gas dovesse continuare a crescere del tasso attuale
del 2,8% annuo, la base delle risorse ipotizzate si esaurirebbe nel
2075. Al 5% di crescita annua, la risorsa del gas naturale
giungerebbe a esaurimento già nel 2054(*)
(*) I nuovi limiti dello sviluppo, D2 Meadows & J Randers.


venerdì 21 marzo 2014

220 - IL SOLE DEL 21 DI MARZO

ADRIANO-BELLINTANI
PRIMAVERA


























Oggi è il primo giorno di Primavera e lui,
tiepido, scivola sui boschi.
Estinto quel soffio freddo di vento
e fiaccate son le nubi.
Tra i rami delle querce e il cielo azzurro,
volano fischiando le cince
felici per il ritrovato amore.
Mi distendo sull'erba
mentre il sole;
amoroso
clemente
cordiale
blando
debole
delicato
dolce
fiacco
gradevole
indolente
mansueto
mite
moderato
morbido
pigro
tenero
temperato
tiepido
mi culla,
quasi quasi... sorrido.

BELLINTANI-ADRIANO


















Per contatti scrivere a : 

martedì 18 marzo 2014

219 - DISPARITA' GLOBALE


Dov'è la coscienza?




























Ogni giorno ventiseimila bambini sotto i 5 anni muoiono di
fame, malattie infettive, diarrea e scarse condizioni igieniche.
Sul Web circola una notizia che la dice lunga sulla distribuzione
dei beni sul nostro pianeta: 
In Inghilterra; Il valore totale dei beni di 5 famiglie, valgono quanto
valgono i beni di 12,6 milioni di persone. 
Il 10% della popolazione controlla il 45% dei beni. Pazzesco!!!


I media definiscono queste persone: Brave, oculate, fortunate.
I dati soprariportati confermano ciò che ho sempre sostenuto:
La crescita (PIL) è necessaria per porre fine alla povertà?
Niente di più falso.
La crescita nel sistema economico così come è organizzato oggi
non porrà fine alla povertà.
Al contrario, come mostrano i dati, le forme attuali di crescita
consolidano la povertà e aumentano il divario fra popoli ricchi
e popoli poveri. Vedi la tavola sotto:

Un Americano medio dispone di 134 dollari al giorno.
Un Indiano medio dispone di 10 dollari al giorno.
I Paesi ricchi e le Società ad essi associati, sfruttano, trivellano
scavano pozzi, estraggono Energia che vendono a caro prezzo;
non per il bene e/o disponibilità delle comunità; ma solamente per
guadagni, lucro, crescita della loro ricchezza e potenza.

E QUEL CHE E' PEGGIO, NON SI TIENE CONTO DEI LIMITI
CHE IL "SISTEMA" TERRA IMPONE.

Con lo stesso sistema si và consumando la "Tragedia ambientale";
incremento della produzione alimentare ottenuto danneggiando i
suoli, acque, foreste e gli ecosistemi.
Questo originerà un costo che l'Umanità intera dovrà pagare, in un
futuro non molto lontano. 
Che fare?
Quali risposte dare?
Credo che "in primis" sia necessario acquisire una coscienza basata
sulla sostenibilità planetaria. Equamente suddivisa e distribuita,
tenendo conto dei consumi basati sulla capacità di recupero del
sistema...

Ce la faremo? Credo di no.
Un giorno, Caino incontrò Abele nella foresta e gli spaccò la testa.

Questo Blog:
Si aggiorna ogni 3 giorni circa.
Per contatti scrivere a : 

sabato 15 marzo 2014

218 - ODE ALL'ACQUA


bellintani adriano post 218
Ode all'acqua






















Acqua 
specchio del cielo,
sangue della terra.
Acqua
morbida
ferma
ondivaga.
Sospesa
e precipitante
dolce e marina.
Una goccia
è muta
mille gocce
portatrici gregarie
fanno un coro:
che canta
sul fico e sul moro
a ricordare alla terra
i suoi doveri.
Dolce
quando mi nutri,
di sale sanno
le mie lacrime.
Acqua
io ti bevo
e tu mi abbracci
mentre mi lavo.
Un abbraccio
di mamma;
dall'acqua sono nato
all'acqua
tornerò.

Almeno un terzo della popolazione terrestre vive in paesi e
luoghi affetti da gravi problemi di disponibilità idriche.
Le cause sono molteplici ma ben identificate:
- Aumento incontrollato della popolazione
- Attività umane e inquinamento
- Disponibilità a macchia di leopardo per riduzione delle risorse
E' stato calcolato che al termine del prossimo decennio almeno i
due terzi della popolazione inizierà a sentire in modo pesante 
gli effetti negativi della disponibilità dell'acqua.
La scarsa disponibilità, e una distribuzione non sufficentemente
adeguata stanno già causando problemi di salute pubblica:
Ciò limiterà lo sviluppo economico e la crescita del PIL
il minore dei mali. 
La penuria d'acqua associata all'inquinamento delle falde
porterà alla distruzione di parecchi ecosistemi, riducendo scorte
alimentari a livello planetario.
Così come la crescita infinita del PIL è un processo insostenibile.
Estrarre l'acqua dal sottosuolo a ritmi superiori a quelli del
reintegro risulta ugualmente un processo insostenibile.
Ogn'uno di noi può adottare e mettere in pratica piccole
e semplici azioni che riducono i consumi dell'acqua.
Ma essendo questo un problema planetario, solo un
accordo tra le Nazioni potrebbe dare una risposta,
ma quì entriamo nel campo della Politica;  Hic sunt leones.


Questo Blog:

Si aggiorna ogni 3 giorni circa.
Per contatti scrivere a : 

mercoledì 12 marzo 2014

217 - LA NATURA E'


Bellintani Adriano
La natura è























Ogni tanto mi assale un dubbio, una domanda:
La natura è buona o cattiva? 
C'è chi ha la risposta pronta; la natura non è ne buona ne cattiva.
Altri affermano che, semplicemente, segue il ciclo dell'esistenza.

Ascoltando solo il cuore, e non la ragione, (tralasciando la logica
dell'intelletto puro, Kant docet) mi viene spontaneo affermare che;
LA NATURA E'.
La natura è;
quando ci parla,
quando si rivela
e cioè sempre.
La natura è madre di ogni granellino di sabbia che esiste
sulla terra.

La terra non appartiene all'uomo,
e' l'uomo che appartiene alla terra
e tutte le cose sono collegate
come il sangue di una famiglia.
Qualunque cosa capita alla terra,
capita anche ai figli della terra,
quindi non e' stato l'uomo a tessere
la tela della vita, egli ne e' soltanto un filo.
Qualunque cosa faccia alla tela la fa a se.
( Capo indiano Sioux Capriolo Zoppo ) 


Credo che il Capo indiano intendesse ammonirci:
La natura, risponde alle leggi della fisica.

Questo Blog:
Si aggiorna ogni 3 giorni circa.
Per contatti scrivere a : 

sabato 8 marzo 2014

216 - QUERCIA TRISTE

bellintani-adriano
Foglia "dghem"


























In Texas c'è un albero che si trova in un piccolo paese chiamato Snook,
un botanico ha certificato che questo albero ha circa 500 anni di età.
Questo grande albero è una delle numerose querce in questa zona,
ma oramai rare nel territorio Nazionale. 
La padrona del terreno su cui crescono queste querce, afferma che
la sua famiglia possiede quei terreni da oltre 150 anni e le querce
erano già li.  Lo stato del Texas  ha riconosciuto e inserito nel
programma del Texas Family Land Heritage le querce in questione.
La grande quercia ha un tronco che misura circa 25 metri di
circonferenza. Le sue radici si estenderebbero nel sottosuolo
per circa 100 metri.
La quercia, assieme ad altre tre che si trovano su questo terreno
sopravvissuta a numerose e gravi siccità, alluvioni, uragani 
e tempeste è ora in pericolo di vita. In procinto di essere abbattuta
perchè il Ministero dei Trasporti ha bisogno di quel terreno per farci
passare una strada a doppia corsia di almeno 100 metri di larghezza.
Il serpente nero, dal mantello d'asfalto è sempre più famelico!!!

Nel nostro giardino di casa c'è una radura con 4 querce ornamentali,
chiamate anche: farnia o rovere si stima abbiano circa 100 anni.
Nel periodo estivo la mia famiglia trascorre intere giornate sotto
l'ombra delle loro chiome.
Così come una famiglia di cince vi fa il nido da generazioni;
ogni primavera prendono possesso di una casetta-nido e nidificano
per almeno due nidiate.
Quando guardo queste querce e le vedo così calme e distese,
anch'io mi sento calmo e disteso.
immaginare quell'angolo di giardino senza di loro sarebbe
qualcosa di sterile e molto triste.


Per brevi periodi ho soggiornato a Dallas,in Texas.
Snook, il paese dove "abitano" le querce centenarie si trova 
a circa 220Km a sud di Dallas.
Mi ricordo che all'esterno di questa città ho visto solo praterie.
Un orizzonte sterminato di praterie. Questo, per testimoniare
quanto sia poco frequente osservare quel tipo di alberi. 
Ora, dopo secoli di lotta per sopravvivere, questi alberi 
testimoni della storia, sono diventati il bersaglio dello Stato del   
Texas, attraverso il suo Dipartimento dei Trasporti.
Scegliendo di sacrificare questi bellissimi esemplari;testimonianza
della natura e perchè no di Dio; ancora una volta l'uomo si siede
dalla parte sbagliata.
 
Sono venuto a conoscenza di questo fatto, grazie all'amico
Giorgio F. il quale invita a firmare una petizione contro
l'abbattimento di queste creature centenarie.
La petizione si trova quì:

Questo Blog:

Si aggiorna ogni 3 giorni circa.
Per contatti scrivere a : 

mercoledì 5 marzo 2014

215 - ECOSOFIA

bellintani adriano
Ecosofia




















Ogni tanto incontro il termine: Ecosofia.
Un concetto, nato negli anni 60, che conduce a rivedere gli aspetti
sociali e politici in modo consapevole attraverso una visione
ecologica di uguaglianza.
Anche Wikipedia, enciclopedia online del popolo di internet dà
 
 
Ho voluto approfondire per cercare di capire meglio; 
ho trovato decine, centinaia di spiegazioni riferite al termine Ecosofia. 
Ve ne elenco alcune che più mi hanno colpito:
- L'ecosofia, o “l'ecologia profonda”, è una corrente filosofica.
- Non è una religione, un progetto, una manovra politica o marketing.
- È un modo di pensare,agire, vivere e, principalmente; lasciar vivere.
- Da centrata-sull’Umano a centrata-sullaTerra. Questa mi piace molto
- Richiede uso di tecnologie a basso impatto ambientale.
- Ogni essere vivente ha diritto ad una vita libera,autonoma e dignitosa.
- Gli umani non hanno alcun diritto di ridurre la diversità degli ecosistemi.
- L’attuale interferenza umana con il mondo non-umano è eccessiva
  e la situazione sta peggiorando rapidamente. Aiuto!!!
 
 
I "Dotti" spiegano che il significato dell'espressione Ecosofia
è un termine formato da due parole:
Eco; dal greco antico oïkos – casa, habitat, ambiente naturale.
Sofia; conoscenza, sapere, saggezza.
 
Per me Ecosofia significa:
Agnello che bela non odia
Can che abbaia non morde
Cicogna in volo è contro l'aborto
Colpo di coda non spara
Corna di chiocciola non portano disonore
Gallo che canta non tradisce
Galoppo di mulo non consuma benzina
Luce di lucciola funziona ad energia pulita
Merlo che fischia non mente
Petalo che cade non fa rumore
Volo di farfalla non inquina
E voi?
 
 
Questo Blog:http://sferaprimeva.blogspot.it/
Si aggiorna ogni 3 giorni circa.
Per contatti scrivere a :
sferaprimeva@gmail.com