giovedì 30 ottobre 2014

271 - POMERIGGIO AUTUNNALE

Autunno

























Nei tardi pomeriggi autunnali
non si suda.
Una finestra socchiusa
tra il cielo e la terra.
Strisce di luce fredda fra gli alberi,
anche il sangue rallenta.
 
Rintanato
un riccio accanto alla compagna,
sospira:
Cara dormiamo?
 
L’ultimo biacco
srotolato più che si può,
fa scorta di luce e calore.
 
E’ andata in scena l’estate,
fra poco debutterà l’inverno
è il Signore che ci ricorda
il Paradiso e l’Inferno.
 
Al pomeriggio segue il buio.
Le stelle in inverno appaiono
più piccole
deboli
nude.
 
Nella tana
un sonno letargico,
nei letti
le coltri pesanti
fanno assaporare il caldo che verrà.
 
abellinta@gmail.com – htt://sferaprimeva.blogspot.it/







venerdì 24 ottobre 2014

270 - PIANO FAUNISTICO

Piano Faunistico
























 
Mentre la stagione di caccia imperversa con milioni
di uccelli migratori uccisi per il divertimento di pochi...
Da giorni la lepre non riusciva a dormire,
a malapena cenare con tre imprecazioni
e qualche sospiro.
Pelo ritto; è “aperta” la caccia.
Ma infine la lepre crollò
per la stanchezza,
e fece uno strano sogno.
Si trovò davanti ad un grande prato,
l’erba era molto alta tranne che ai bordi,
calpestati da impronte lasciate dai cacciatori in appostamento.
Al centro del grande prato si scorgevano
uomini nudi che correvano all’impazzata.
Si capiva che erano cacciatori
perchè l’unica cosa che indossavano
era una cartucciera a tracolla.
Una folla di impauriti individui
si accalcò ai bordi del prato.
Sul terreno, a disposizione
dei convenuti, lepri, folaghe, pernici
stava una grande quantità di fucili.
Da un megafono si alzò una voce:
Forza Signori, tocca a voi ora, puntate.
Finalmente toccava alle prede!!!
cinghiali, tordi, piccioni
si decisero a puntare i fucili
sui cacciatori.
Ciascun animale puntava per ciò che aveva perso:
privazioni, solitudine, fame, sete e paura,
tanta paura.
Le pene di una vita, spesso non interamente consumata.
Forza Signori; invitò il megafono, puntate qui si fa sempre colpo.
Un giovane fagiano si avvicinò al signore con il megafono
e gli chiese in che consistesse la vincita, lui che non aveva mai
preso parte a quel gioco in vita sua.
Vincite vere e proprie non possono essercene,
rispose il signore con il megafono.
Non vedi a cosa si punta?
Qui il gioco è la morte contro la vita
e la morte vince sempre.
A quel punto il giovane fagiano allentò la presa
e il fucile gli cadde dalle ali.
Nei pressi stava un cacciatore
che prontamente raccolse l’arma e sparò
colpendo, ma accidentalmente, un altro cacciatore.
Quello sparo svegliò la lepre
e il sogno svanì.

martedì 21 ottobre 2014

269 - LA CLESSIDRA DI FINIGUERRA

La Clessidra di Finiguerra, viaggia alla velocità di 8mq al secondo

























Un gruppo di Arcangeli si presentò nella Sala delle Udienze
del Creato,quando si udì una Voce:
Parlate,ne avete facoltà.
Gran Signore, arriviamo dalla Terra per chiedere un nuovo
metodo che serva a misurare il tempo su quel pianeta.
Un nuovo Codex,azzardò il più coraggioso fra i messaggeri.
Ma come! disse il Signore, ho mandato sulla Terra uno dei 
miei massimi esperti sullo spazio-tempo, non è bastato?
Oh sì, ma lui si è limitato a parlare di una Teoria.

Noi invece, vorremmo che almeno in certi casi il tempo,
oppure la velocità andassero un pochino più lentamente.
Servirebbe un metodo che misuri il tempo della velocità
terrestre,ma che si adatti alla necessità di tutte le creature
e non solo a quelle dei più ricchi e potenti.
Fino a ieri è stata misurata la velocità del tempo con le Ere,
oggi non va più bene? E’ forse cambiata la velocità 
del tempo
a mia insaputa? I convenuti si guardarono angosciati.
Vedete Vostra Grazia,sulla terra sta succedendo un fatto
anomalo, perchè gli umani cambiano in continuazione le
regole per governare la Natura,le chiamano:
PGT, PTC, PTCP...
Hanno messo il Pianeta in una clessidra
e un mostro lo sta
divorando alla velocità di 8mq al secondo.
A quel punto, il Signore rispose:
Con gli umani ho compiuto un errore di progettazione.
Ho provato a correggere questa anomalia con un Diluvio
Universale, una Torre Babelica e due Guerre Mondiali,
invano. 
Mi è giunta una richiesta per allargare il foro della clessidra. 
Dicono che serve fruibilità,
che bisogna aumentare il PIL...
Che fare?



mercoledì 15 ottobre 2014

268 - GENOVA PER NOI

Genova - Diario del Mago Besugo



























Un giorno la Natura
per ciascun mortale
si mise ad inventar
creando un cannocchiale.
Come ognuno sa
rimirar da un lato le cose
anche le più lontane
appaiono vicine
e qual tesoro la Natura sia
ognun lo vede.
Dall’altro lato invece
Si mostra in grande vastità,
per questo ognun si appropriò  di un pezzo
in grande densità.
Così che l’uomo dal primo lato mira;
un bel futuro ammira.
Guardando invece dall’altro lato,
ei vede il bene consumato.

sabato 11 ottobre 2014

267 - HO VISTO IL MOSTRO!!!

Mostro che avanza alla velocità di 8m2 al secondo.


























Domenico Finiguerra ha ragione!
Il Mostro esiste, è quì fra noi l'ho incontrato.
Non avevo la macchina fotografica con me,
ma lo potete vedere nella illustrazione di oggi.
In questi giorni, il Mostro, si trova dalle parti 
di Genova; avanza, consumando suolo, 
alla velocità di 8 metri quadrati al secondo.
Con il suo mantello nero di Cemento e Asfalto 
copre, ininterrottamente, il nostro territorio: 
70 Ettari al giorno. (*)
 
(*) Rapporto ISPRA 2014.
Per darvi una idea dei dati ISPRA e visto che gli Italiani amano
molto il gioco del calcio, abbiamo fatto la seguente equivalenza:
- Ogni mese la cementificazione in Italia,
consuma l'equivalente di 2880 campi di calcio.
Secondo le misure FIFA e relative alla sola area di gioco.
  

giovedì 9 ottobre 2014

266 - FOGLIE D'AUTUNNO

Foglia d'Autunno
























 
Foglie gialle
tendenti al bruno,
il picciolo
sempre più indebolito
lascerà.
Alcune volano
planando
rimangono a terra
aperte e inerti.
Altre,
le più misteriose
si accortocciano
come a custodire
chissà
quale segreto.
Ho provato
ad aprirne una,
ma non ho occhi
per vedere.
 
 

domenica 5 ottobre 2014

265 - Haiku Autunnale nella Valle del Curone

copyright-bellintani-adriano
Sole Autunnale al Pianello


























Fra i  “Runch”

filari di vite

vanno alla cantina


Un Haiku occidentale non ha da badare alle diciassette sillabe, 
5/7/5, dal momento che le lingue occidentali non possono 
adattarsi al fluido sillabico giapponese.
Suggerisco che l'Haiku occidentale si limiti a dire molte cose 
in tre brevi versi in qualsiasi lingua dell'Occidente".   
Jack KEROUAC



mercoledì 1 ottobre 2014

264 - TESTAMENTO DI DANIZA

Siamo tutti figli di Daniza


























Mi ricordo bene il giorno che Daniza è stata assassinata da umani
incompetenti. In molti pensando ai due cuccioli abbiamo urlato:
Siamo tutti figli di Daniza!!!
Dopo alcune settimane ci siamo scordati di loro?
Qualcuno stà monitorando la situazione. Qualcuno sa dire
come stanno e quale sarà il futuro dei due orsachiotti?
Le ultime notizie ci dicono che i due orsetti si sarebbero separati.
Qualcuno ha anche scritto che la loro sfida più grande sarà la
convivenza con l'uomo.
Se questa è la verità, faranno la fine della mamma.
Nello stagno di sferaprimeva si spera che questo non succeda.
Nel frattempo è stato letto il testamento che Daniza ci ha lasciato
in eredità, ve lo leggo:
- La macchia del bosco non è mia
- Le pigne che cadono non sono mie
- Le foglie nel torrente non sono mie
- Il profume delle viole non è mio
- Il fruscio del vento non è mio
- La rugiada non è mia
- L'azzurro della Cichorium Intybus non è mio 
Tutto ciò non è mio.
Per questo voglio lasciarlo a chi verrà dopo di me.
Ecco...
questa è l'eredità che Daniza ci ha lasciato.